fulv
Aspetti della giurisdizione delegata nella Marsica durante il viceregno spagnolo e austriaco
Non è facile svolgere un’analisi sistematica e comparata che possa aiutarci ad arricchire e precisare il giudizio, a volte ancora troppo generico, sul dominio dei Colonna nel territorio marsicano durante...
Grotta di Sant'Agata
La grotta di Sant'Agata
Una grossa cavità naturale posta sul versante acclive della Serra di Celano grotta di Sant’Agata Sopra la parte sommitale della rocca della Turris Caelani, sotto una grande sporgenza rocciosa...
bcvff
Luigi Colantoni (1843-1925), canonico, vicario capitolare e ispettore ai monumenti
Questo articolo su Luigi Colantoni segue quello interessante dell’amico Fiorenzo Amiconi apparso su Terre Marsicane lo scorso 24 dicembre 2019 e vuole essere una integrazione ed un completamento di quanto...
I banditi Marco Sciarra e Alfonso Piccolomini
Banditismo e rivolte nel territorio marsicano (1587-1592)
Il 19 aprile 1587 la popolazione di Colli di Montebove (allora solo Colli) chiese aiuto al vescovo dei Marsi perché tormentata lungamente da un gruppo di feroci banditi. A sua volta, il presule, diresse...
Santa Maria degli Angeli alle Croci Napoli  - anno 1580 -
Nicola Corsibono, nato nel 1848 a Napoli visse e dipinse a Tagliacozzo
Nasce in località San Carlo all’Arena (Napoli) alle ore venti del 3 ottobre del 1848 in quell’epoca l’intera regione si chiamava ancora “Regno delle due Sicilie”. Fu battezzato nella splendida chiesa barocca...
feud
Feudatari, banditi aristocratici e scorridori di campagna (1592-1707)
Prima di esaminare dati importanti, occorre trattare altri episodi legati alla feudalità che costituiranno poi un passaggio fondamentale nel raggiungimento di un equilibrio tra economia agraria e pastorale,...
WhatsApp Image 2024-03-29 at 11.03
Le confraternite di Celano e i riti della Settimana Santa
Le sei confraternite di Celano, a distanza di secoli dalla loro fondazione, sono ancora attive ed operanti. Tutte sono titolari di una propria chiesa la cui cura e gestione rappresenta l’impegno...
Il perduto borgo di Alba Fucens nel disegno e nel racconto dell'artista viaggiatore Edward Lear (1846)
Il perduto borgo di Alba Fucens nel disegno e nel racconto dell'artista viaggiatore Edward Lear (1846)
Alba Fucens – Tra le varie tavole litografiche che Edward Lear ha realizzato nella Marsica, una tra le più suggestive e affascinanti è quella dedicata al borgo di Alba Fucens, un paese che, purtroppo,...
Cerca
Close this search box.

Prestigioso riconoscimento alla poetessa e scrittrice marsicana Patrizia Tocci

Prestigioso riconoscimento, al XXXI salone del libro di Torino, per il primo romanzo di Patrizia Tocci: “Nero è il Cuore del Papavero”
Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Elia Gigli
Elia Gigli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Santino Taglieri
Santino Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Dott
Dott. Paolo Sante Cervellini
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreta Carusi
Loreta Carusi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Angelina Di Cosmo
Angelina Di Cosmo
Vedi necrologio
|
Patrizia Tocci|Nero è il cuore del papavero

Patrizia Tocci originaria di Verrecchie docente negli istituti superiori – attualmente insegna al Tito Acerbo di Pescara, città dove si è trasferita recentemente in seguito al disastroso terremoto del 6 aprile 2009 – è donna di cultura, di bontà, d’intelletto. Coniugata con Eugenio Carlomagno , già Direttore dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con cui divide la passione e l’impegno culturale che per loro è impegno di vita. Autrice di testi poetici e letterari tra cui i “ Gigli della Memoria” con la post fazione del noto ed affermato giornalista di Repubblica, Paolo Rumiz. Si tratta di una narrazione collettiva – scritta con altri 55 nell’intento di lasciare una memoria storica delle prime 12 ore di vita a seguire dalle 03.32 del 6 aprile 2009, presentata anche a Roma nella prestigiosa sala del Carroccio in Campidoglio.

Nero è il cuore del papavero
Libro di Patrizia Tocci

L’ultimo in ordine di tempo che ha riscosso un grandioso successo il suo primo romanzo dal titolo” Nero è il cuore del Papavero”. Lo stesso   è stato  insignito     del premio nazionale di narrativa Vittoriano Esposito 2017, edito dalla città di Celano, quale miglior autore abruzzese 2017. Esso è stato presentato, tra tante altre parti, anche a Roma nella biblioteca Rugantino il 6 maggio del 2017,dalla prof.ssa Livia De Pietro nota critica letteraria e membro di giuria del premio Strega.  Il romanzo di Patrizia insegue le tracce della memoria, attraverso la figura di un padre che non c’è più, ma di cui restano i gesti, le parole, le abitudini, quel calore familiare che si respira va nell’aria delle modeste case dell’epoca ove la stanza più vissuta era la cucina poichè ci si mangiava , si studiava e si trascorrevano indimenticabili serate al tepore del camino. Unica fonte di riscaldamento. È la fine di un mondo contadino che s’intreccia ai profumi, agli odori, rumori, colori -un vero incanto della natura – scomparsi dalla realtà ma non dalla memoria. La scrittrice fa rivivere, attraverso un profondo dialogo con l’ombra del padre, una civiltà contadina ormai desueta che ha segnato l’esistenza di tanti uomini e donne della mia generazione. Una bellissima notizia di questi giorni ha reso un ulteriore, prestigioso, riconoscimento al romanzo della prof.ssa Tocci,” Nero è il Cuore del Papavero”. Si schiudono le porte del salone del libro di Torino, Lisa la Pietra e Patrizia Tocci . Ci sarà una tavola rotonda che si terrà il 12 maggio dalle ore 15 alle 17.30 presso lo stand della FUIS ( stand T/25 S 26) presso il Salone del libro di Torino, organizzata dalla FUIS e da Lisa La Pietra Soprano e ricercatrice, autrice per Tabula Fati del libro Abitare la musica. Formulando i nostri migliori auspici all’autrice, la incontriamo e ci rilascia,nel suo stile garbato e gentile, questa intervista.

1 – Dopo  i Gigli della Memoria, una narrazione collettiva,  Patrizia Tocci propone  Il suo primo romanzo:” Nero è il cuore del Papavero” che ha riscosso uno strepitoso successo tanto da essere esposto il prossimo 12 maggio al Salone del Libro di Torino. Prof.ssa Tocci come nasce l’idea di questo romanzo?

Il romanzo mi è nato tra le mani. Avevo due quaderni rossi ed ho cominciato a riempirli in quel periodo, in un bisogno profondo di ancoraggio a qualcosa, per fissare sulla carta momenti della mia vita. Poi riaprendoli, a distanza di giorni, ho sentito in quelle parole una voce nuova, che cercavo da tempo e che ho tentato di ascoltare e di seguire. È come se avessi voluto scrivere una lunga lettera d’ amore a mio padre, alla civiltà contadina di cui abbiamo fatto parte quasi tutti.

2 – Ci sono scrittori disciplinati, metodici, che stilano scalette e rileggono mille volte i loro scritti e autori che istintivamente buttano giù frasi su frasi fino a comporre un romanzo. Lei, prof  che metodo di scrittura adotta?

Lascio sempre decantare per molto tempo ciò che scrivo. Ho bisogno di tornarci su più volte, una volta esaurita l’ emozione che ha generato la scrittura. Scrivo con la penna e correggo manualmente. La prima bozza è sempre manoscritta, poi la riscrivo al computer. Ma ho bisogno della carta, della penna per cominciare a scrivere. 

3 – Tra i libri scritti , romanzi e poesie, qual’è che l’ha coinvolta di più emotivamente?

Il libro de I Gigli della memoria, tutto dedicato all’ Aquila e al rapporto con il terremoto. Un evento che ha segnato profondamente la mia biografia è quella di tanti altri. È stato un libro collettivo che ha un grande valore perché fotografa la situazione subito dopo il sisma e chiama a protagonisti 55 autori legati in qualche modo da vincoli amicali o relazionali. È un documento che acquisterà valore con il tempo. Sono comunque legatissima anche al mio primo romanzo, che è un po’ il lavoro della maturità, che è appunto Nero il cuore del papavero 

4 – Nel suo  romanzo , Nero è il Cuore del Papavero, sostiene che l’ambiente più vissuto della sua  casa di Verrecchie  era la cucina poiché ci si mangiava  si studiava  ci si riscaldava.   Cos’è cambiato oggi , rispetto   alla millenaria civiltà contadina per quel che concerne l’aspetto più intimo in cui lo scrittore ritrova se stesso nella quiete della propria  abitazione?

Oggi il rapporto con l’ abitare è completamente cambiato. Prima la casa era la casa dei nonni, di generazioni e di radici. Oggi siamo tutti un po’ più “liquidi” ci spostiamo, per ragioni economiche. Raramente la casa diventa il riferimento di intere generazioni.

5 – Il suo libro , presentato in diverse Regioni e città italiane, ha registrato un prestigioso successo; ci dice qual’è il segreto di tale, meritata  affermazione?

Credo che tutto sia dovuto in gran parte alla sincerità del racconto e alla possibilità che altri si ritrovino in ciò che ho scritto. Ho potuto constatare che è un romanzo che va oltre il confine generazionale. Ho avuto la possibilità di presentarlo anche nelle scuole ed in particolare all’ Acerbo di Pescara , dove insegno. I ragazzi erano attenti, interessati, coinvolti.   

6 – E’ convinzione comune che tra la scrittura e la società, pur con tutte le implicazioni politiche e culturali, c’è relazione. Come convivono questi aspetti nella sua produzione letteraria? 

Per me la scrittura è sempre stata Testimonianza. Credo che lo scrittore debba essere specchio del suo tempo ed anche far crescere la capacità di riflessione del lettore

7 – Nell’introduzione del  romanzo il giornalista; Paolo Rumiz ha scritto:” Un libro che ti ara l’anima” , In che senso?

La presentazione di Rumiz è per me grande motivo di orgoglio. La sua definizione “ un libro che ti ara l’ anima” definisce bene il mio tentativo di portare alla superficie del nostro io , della nostra coscienza, le emozioni e i significati più nascosti delle nostre azioni. Così fa l’ aratro, che scava nella terra in profondità perché i semi possano attecchire e la pianta crescere con Radici forti. Questo romanzo infatti mette in luce le mie radici . Se i lettori si ritrovano in questi capitoli, posso pensare di aver scritto qualcosa di buono, che resterà.  


NEWS

Una giornata per Morino Vecchio, il 20 Aprile per ricordare chi non c'è più e per pulire il borgo
Il marsicano Andrea Gallizzi vince il Campionato Mondiale della Pizza 2024
16 Aprile 1944 - 16 Aprile 2024, domani sarà celebrato l'80° anniversario del bombardamento di Carsoli
carlo lucci avvocato avezzano
Dal 17 Aprile al 19 Maggio chiuso l'ufficio postale di Collelongo per i lavori legati al progetto Polis
Sabato 20 e domenica 21 Aprile lavori sulla linea ferroviaria: previsti bus sostitutivi da Avezzano a Roma
Oggi è il compleanno di don Antonio Allegritti, i ragazzi della Pastorale giovanile: "Grazie per tutto quello che fai per noi"
IMG-20240415-WA0010
Realizzata una stazione di alimentazione supplementare per i grifoni: il 18 Aprile tavola rotonda a Massa d'Albe
MINICUCCI2
Rotatoria via Puglie 1
239784481_2233794690095999_719023615882613923_n
colle 1
L'Abruzzo a Vinitaly, Imprudente: "I nostri vini sono di qualità e sono apprezzati da tutti"
Pescina, la raccolta differenziata si digitalizza: arriva Junker, l’app che riconosce tutti i rifiuti
Quattro cuccioli abbandonati nella campagne di Tagliacozzo: "Chi può aiutarli?"
unnamed (4)
433098538_1118298909600081_5736080247556925110_n
Compie 100 anni il sacerdote marsicano don Francesco Di Domenico
661cce8eac353
Gruppo cammini aperti
Un oro e due argenti per gli atleti dell'Asd MMa al Campionato italiano cadetti Kick Boxing 2024
Foto-di-gruppo-presso-Micron
FB_IMG_1713162782259

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Elia Gigli
Elia Gigli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Santino Taglieri
Santino Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Dott
Dott. Paolo Sante Cervellini
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreta Carusi
Loreta Carusi
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Angelina Di Cosmo
Angelina Di Cosmo
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina