Avezzano – Allarme sostanze stupefacenti alla pineta di Avezzano. Nei pressi del campetto da basket e calcetto, in prossimità dei parcheggi, è stata rinvenuta a terra una pipa tascabile in metallo, utilizzata comunemente per il consumo di crack.
L’oggetto, originariamente concepito per l’uso del tabacco, è stato modificato con carta stagnola e avvolto in un pezzo di stoffa, secondo modalità tipiche dell’utilizzo per sostanze stupefacenti. A pochi metri di distanza, vicino alla fontanella, sono stati rinvenuti anche alcuni blister vuoti di Takawita, un farmaco a base di Perindopril e Amlodipina, appartenente alla categoria degli ACE-inibitori e calcio-antagonisti.
Il medicinale, comunemente impiegato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, se assunto in combinazione con sostanze stupefacenti come il crack, potrebbe produrre effetti riconducibili a stati di simil-ebrezza.
Il medicinale, usato per il trattamento dell’ipertensione, in combinazione con droghe come il crack sembrerebbe conferire degli effetti di simil-ebrezza. Il crack, dal canto suo, ha un effetto potente ma di breve durata: euforia intensa, aumento dell’energia e disinibizione. Tuttavia, seguono gravi conseguenze fisiche e mentali: paranoia, depressione, aggressività e tachicardia. Crea elevatissima dipendenza su chi assume la sostanza.

