Avezzano – Nei vari interventi i NAS -Nucleo antisofisticazioni formato dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri- hanno ritrovato di tutto e di più nei sopralluoghi in ristoranti ed in locali pieni di merce destinata alle catene alimentari : insetti vivi nei pacchi di pasta, sul formaggio e poi pesci in cattivo stato di conservazione, il tutto ben gradito e rosicchiato dai roditori presenti.
gA Roma scoperti e sequestrati 100 ettolitri di nettare di bacco, Vino dei Castelli Romani, detenuti irregolarmente. Due aziende commercializzavano vino comune da tavola come prodotto a «Denominazione di Origine Controllata» (Doc) o ad «Indicazione Geografica Tipica» (Igt).h
Quando tutto va bene, la sofisticazione del vino è effettuata solo con l’aggiunta di zuccheri alla fermentazione, per aumentarne i gradi. A volte si usa acido solforico che non viene rilevato ad una analisi chimica, fino all’utilizzo di sostanze dannose come il metanolo che provoca danni gravissimi: cecità o morte. Anche la sostituzione dell’etichetta fa diventare un vino comune, se non addirittura scadente, pregiato.
Ormai è regola che bisogna bere poco ma bere bene.
E allora come difendersi?
Un segnale evidente è il costo. Un buon vino non può essere venduto a 2 euro la bottiglia. La sicurezza viene dalla conoscenza e la conoscenza dissipa l’ignoranza.
L’AIS Associazione Sommelier Italiana fondata nel 1965 e riconosciuta dal Presidente della Repubblica aiuta, insegnando, ad identificare le qualità organolettiche di un buon vino.
Oggi poi che siamo letteralmente bombardati da programmi televisivi che ci sommergono di cibo: la prova del cuoco, Master chef, ( di tutte le nazioni America, Australia, Italia), Master chef baby, Cotto e mangiato, i menù di Benedetta, cucine da incubo e, per carità, non ci facciamo mancare i dolci e poi ancora in ogni trasmissione ricette, cuochi, pietanze, etc. , l’abbinamento del cibo con il giusto bicchiere di vino diventa fondamentale, indispensabile.
Ad Avezzano l’AIS – Marsica, effettua corsi grazie al delegato Massimo Iafrate.
Nel primo incontro il Presidente AIS Abruzzo Gaudenzio D’Angelo ha dato il benvenuto ai nuovi partecipanti.
Nella attività programmata si giunge a comprendere non solo l’importanza del bicchiere in cui si deve centellinare il gnettare degli deih, ma anche con quali cibi si esalta sia la sapidità del vino che dell’alimento, grazie a delle specifiche degustazioni.
Alla fine del corso, costituito da tre livelli, superato l’esame si diventa sommelier.
Nell’ Italia, riconosciuta dalle stime dell’Unione Europa gPatria del vinoh, non saper apprezzare la grande produzione vitivinicola e soprattutto quella Abruzzese, che ha avuto dal Gambero Rosso il premio per ben 14 vini, è a dir poco irriverente!
Unica giustificazione se astemi. (lat. abstemius, da abs “lontano da, senza” e la radice di temetum “bevanda inebriante”) (Treccani)