San Benedetto dei Marsi – Domenica 26 marzo è in cartello la partita di calcio tra le squadre di Capistrello e L’Aquila 1927. Il match verrà disputato presso lo Stadio “Manfredo Profeta” di San Benedetto dei Marsi per questione di ordine pubblico relativo, soprattutto, alla presenza di un folto gruppo di sostenitori della compagine aquilana.
Il vista della partita, il Sindaco del Comune di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, ha emanato un’ordinanza con la quale definisce specifiche regole e divieti da rispettare. Il dispositivo prevede, infatti, l’istituzione per la sola giornata di domenica 26 marzo, dalle ore 14.00 alle ore 17.30, la sospensione della circolazione veicolare sul tratto di via Lupi, dall’incrocio con Corso Vittorio Veneto fino all’incrocio con via Olimpica con esclusione dei messi delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e di soccorso, dei residenti, delle persone con ridotte capacità motorie, degli arbitri, atleti, dirigenti sportivi.
Inoltre è prevista la sospensione della circolazione veicolare sul tratto di Corso Vittorio Veneto, dall’incrocio con via San Cipriano fino all’incrocio con via Olimpica, come le esclusioni definite sopra. La tribuna coperta, lato via Olimpica, è destinata ai soli tifosi del Capistrello; quella scoperta, lato via Lupi, ai soli tifosi dell’Aquila.
In una nota dell’US Capistrello, inoltre, si legge: “Come già annunciato dalle varie testate giornalistiche, il match tra la nostra squadra e L’Aquila calcio, per motivi di ordine pubblico, si giocherà sul campo ‘Manfredo Profeta’ di San Benedetto dei Marsi e non possiamo per questo ringraziare la società degli amici giallorossi del Presidente Beniamino Cerasani. Certo sarebbe piaciuto a tutti noi poter guardare la partita nel nostro stadio, ma il buon senso ci ha fatto propendere per disputarla lontano dalle mura amiche. Le abbiamo provate davvero tutte, ma la capienza ridotta del nostro impianto ci ha penalizzato“.