Ortucchio – Grande festa con attestati d’affetto e di simpatia sono pervenuti all’uomo più longevo di Ortucchio. Ugo Gigli si dice felice di aver raggiunto questo traguardo importante, anche se le forze non sono più quelle di una volta. Un compleanno veramente speciale, visto che il festeggiato è perfettamente lucido con la voglia di raccontare la sua storia particolare, l’esperienza della guerra, con i suoi atroci orrori e sacrifici, perché Ugo ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale in Africa Settentrionale.
Ma lui è un uomo energico. La sua giornata tipo comincia alle 08,00 del mattino, sempre ben ordinato e curato, con la barba fatta, la colazione con sua moglie Assunta, ed il fatto di averla ancora al suo fianco – dice Ugo – è qualcosa di meraviglioso. Guarda la tv, il riposino pomeridiano, una cena frugale e intorno alle 22,00 a dormire. Una vita intensa la sua: deciso di carattere e di animo buono, alla domanda di come è stata la sua vita, egli con sguardo sereno e voce ferma, spiega:
Dopo solo pochi anni dalla mia nascita ho iniziato a lavorare in famiglia e, da allora, non mi sono più fermato. Ho combattuto con onore in Africa Settentrionale, reduce dai campi di prigionia d’Egitto, di Zonderwater in Sudafrica e d’Inghilterra, emigrato in Svizzera per lavoro, sono uno degli ultimi di quella generazione che ha combattuto e lavorato per l’Italia e per la famiglia, ma di questo sono orgoglioso e contento perché intorno a me c’è vita e tanti nipoti che mi vogliono tanto bene! Sono, però, anche preoccupato per il loro futuro, a causa di questo virus che mi costringe a stare in casa nascosto come nei bunker in Africa, lontano da un nemico invisibile, più pericoloso degli inglesi.” Ugo ripete a ognuno le sue dure esperienze della guerra e mostra con piacere i molti attestati di merito custoditi in bacheca; ma il suo massimo orgoglio è la Medaglia d’onore avuta dallo Stato Maggiore Difesa avuta come ricompensa degli anni di guerra donati alla Patria.
È veramente un cittadino speciale, che ha lavorato sodo, senza risparmiarsi, onestamente, riscuotendo ovunque stima e fiducia e massimo rispetto da tutti.
Molte le figure istituzionali che gli hanno inviato gli auguri più sinceri, dal Sindaco ai Rappresentanti e amici delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, così come non sono mancati i parenti e gli amici della Maremma Toscana.
Al termine della giornata l’ultracentenario Ugo è apparso un po’ stanco, ma felice, sempre circondato e coccolato dalla moglie, dai figli, dalle nuore e dai numerosi allegri nipoti.
Complimenti Ugo e Auguri vivissimi da Ortucchio.
Col. Mario D’Agostino