Abruzzo – In passato c’erano già stati scambi non proprio rilassati tra l’associazione ambientalista abruzzese Salviamo l’Orso e il Sindaco di Roccaraso, rinomata località turista nella quale l’orso bruno marsicano (Juan Carrito compreso) si muove e si vede sovente. L’ultimo scontro tra gli operatori di Salviamo l’Orso e Francesco Di Donato riguarda un episodio avvenuto di recente.
Ancora una volta sono state diffuse online le sequenze di un video in cui si vede un esemplare di orso che rovista tra i rifiuti, dopo aver rovesciato a terra un cassonetto della spazzatura. Tutto ciò è accaduto nel centro abitato di Roccaraso. La presa di posizione di Stefano Orlandini di Salviamo l’Orso è dura e puntuale: “Complimenti a Francesco Di Donato, Sindaco di Roccaraso, che, a un anno dalla mia lettera che provocò la sua ira, permette che questi cassonetti senza alcuna chiusura a prova d’orso siano ancora presenti a Roccaraso. Come al solito i fatti sono fatti e le chiacchiere, come diciamo in Abruzzo, se le porta “lu vent” anche se escono dalla bocca di un sindaco“.
Nell’arco di poche ore Di Donato ha risposto alla critica ricevuta: “Il comune di Roccaraso ha preso delle misure importanti per la raccolta dei rifiuti, attivando permanentemente anche diverse isole ecologiche. Misure che a volte sono però insufficienti se il conferimento dei rifiuti avviene in modo disordinato. È facile criticare i sindaci è uno sport diffuso. Non rispondo a chi cerca solo visibilità ed è ossessionato dal Comune di Roccaraso. Sarebbe interessante però capire perché avviene questo“.
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