Avezzano – Oggi, 16 Maggio, la Marsica si stringe in preghiera e festa per celebrare la memoria liturgica di San Luigi Orione, una figura che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di questa terra, soprattutto per il suo eroico intervento durante il tragico terremoto del 1915.

In questa giornata speciale, per decreto vescovile del 2019, si celebra anche la “Festa del Volontario“, un riconoscimento del profondo legame tra il santo dalla “carità senza confini” e l’instancabile dedizione di coloro che si mettono al servizio del prossimo.

Don Luigi Orione è stato ufficialmente proclamato “Patrono dei Volontari della Marsica“, un titolo che sottolinea la sua testimonianza di santità vissuta come amorevole e concreto aiuto verso i fratelli più bisognosi.

La sua azione tempestiva e generosa dopo il sisma del 1915, quando giunse ad Avezzano per soccorrere la popolazione e raccogliere gli orfani tra le macerie, è un esempio luminoso di carità cristiana e di spirito di volontariato.

La sua presenza in quei giorni drammatici è vividamente rievocata anche nel racconto di Ignazio Silone, “Incontro con uno strano prete“.

Le celebrazioni in onore di San Luigi Orione e dei volontari della Marsica culmineranno oggi pomeriggio con un momento di profonda spiritualità e partecipazione comunitaria.

Alle ore 17.30, dal cortile dell‘Istituto “Don Orione” di Avezzano, prenderà il via una processione con la statua del santo, accompagnata dai fedeli, dalle associazioni di volontariato e dalle festose melodie della Banda di Avezzano.

Il corteo si snoderà per le vie della città fino a raggiungere la Chiesa “Madonna del Suffragio”, dove alle ore 18.00 si terrà la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Giovanni Massaro.

L’importante celebrazione vedrà la partecipazione delle numerose associazioni di volontariato attive sul territorio marsicano, delle Confraternite e delle Forze dell’ordine, a testimonianza dell’unità e dell’impegno della comunità nel seguire l’esempio di Don Orione.