Avezzano – Il Movimento Cristiano Lavoratori di Abruzzo & Molise e di Avezzano (Aq) condannano fermamente questo gesto offensivo per il Santo Padre Papa Francesco e per tutta la comunità cattolica.
In questo anno segnato drammaticamente dalla pandemia, non si sentiva certo il bisogno di un “pensiero debole” di un assessore comunale, con le sue gravissime offese al Santo Padre, nel giorno del Santo Natale. Il Mcl, a tutti i livelli, stigmatizza queste farneticazioni blasfeme, che per la loro gravità sono incompatibili con un incarico pubblico. Gli uomini delle Istituzioni hanno come primo dovere quello di rappresentare tutti i cittadini, tra i quali i tanti cristiani, che sono da sempre in prima linea per combattere le ingiustizie e le vecchie e nuove povertà, lievitate al tempo del Covid-19. Per questo risultano intollerabili questi attacchi scomposti, con un linguaggio ‘approssimativo e confuso’, come definito dalla nostra stessa Diocesi di Avezzano. Nel contempo, si sollecita una posizione ferma e coerente da parte del sindaco Di Pangrazio, di cui è nota la sensibilità umana e religiosa, del tutto incompatibile con siffatta presenza nella giunta comunale.
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