Avezzano – La Casa Editrice “Edizioni Kirke” rende nota l’uscita del libro Terremoto della Marsica e Grande Guerra si sono intrecciati fortemente. L’evento tellurico marsicano assunse, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 1915, non solo in Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, un peso di rilievo nel dibattito neutralismo-interventismo, come emerge dalla lettura dei giornali italiani ed esteri dell’epoca e dei carteggi di numerose ambasciate.
Il libro ricostruisce dettagliatamente la storia marsicana, e più in generale abruzzese, del periodo 1914-1922, con particolare attenzione ai conflitti di classe scaturiti dai due tragici eventi del terremoto e della Grande Guerra.
Partendo dalle accese contrapposizioni tra neutralisti e interventisti in Abruzzo, ci si sofferma
sul ruolo della stampa nel dibattito che intersecava sisma e conflitto bellico e sull’azione degli irredentisti,tra cui Nazario Sauro, accorsi nella Marsica prostrata dal terremoto. Viene analizzato l’impatto della Grande Guerra sulla Marsica terremotata. Ampio risalto viene dato alle “fatiche” dei fanti-contadini marsicani al fronte. Particolare attenzione è riservata al presidio del fronte interno marsicano da parte dei cattolici. Di converso, si dà voce anche ai movimenti antagonisti al conflitto, che fiorirono soprattutto nel “Bacinetto”.
L’ultima parte del libro, dopo una riflessione sull’impatto politico e psico-sociale della guerra e
del terremoto sulla mentalità collettiva marsicana, indugia sugli appuntamenti elettorali, nazionali e locali, dell’immediato dopoguerra e sull’occupazione delle terre. Largo spazio è dedicato all’acceso scontro politico del periodo 1919-1922, che vede come protagonisti, oltre ai cattolici e ai socialisti, alcuni dei quali daranno vita al PCI, gli ex-combattenti, che in Abruzzo dimostrano particolare vitalità. Nell’illustrazione dei fatti storici è approfondita l’azione politica dell’influentissimo uomo politico avezzanese Camillo Corradini.
Nel libro, come ha scritto Raffaele Colapietra, «Guerra e terremoto si intrecciano nella Marsica in un dramma apocalittico che […] viene non solo rievocato ma rivissuto e documentato a dovere con la passione del cittadino e l’acribia dello studioso».
Sergio Natalia, rovetano, laureato in Scienze Politiche, si occupa di Sviluppo Locale e Marketing Territoriale, che ha insegnato per 2 anni presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo;
attualmente è responsabile dell’area sviluppo della società Sviluppo Italia Abruzzo.
Oltre a numerosi studi di carattere socio-economico inerenti l’Abruzzo, ha pubblicato,
nell’ambito storico, il saggio “Il sisma nella Valle Roveto riavvia il pendolo monte-piano e genera diffusi conflitti sociali”, in Aa.Vv., Il terremoto del 13 gennaio 1915 nell’Alta e Media Valle del Liri;
IL LIBRO SARÀ DISPONIBILE IN LIBRERIA DAL 6 MAGGIO 2016 E VERRÀ PRESENTATO AL
PUBBLICO LO STESSO GIORNO, ALLE ORE 17,30 PRESSO L’AULA MAGNA DEL LICEO
CLASSICO “A. TORLONIA” DI AVEZZANO (AQ), IN COLLABORAZIONE CON
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “AVEZZAN’EUROPA”
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.
TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.
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