San Benedetto dei Marsi – La carcassa mutilata e sventrata di un cane è stata trovata ieri mattina sul ciglio di una strada. Ad accorgersi del corpo dell’animale abbandonato è stata una ragazza, che ha poi pubblicato un video sui social per denunciare l’accaduto.
Moltissimi utenti del web hanno reagito a questo “animalicidio”, augurando al responsabile di essere identificato dalle autorità.
La giurisprudenza infatti non tollera questo genere di reato.
L’articolo 544 bis del codice penale, rubricato “uccisione di animali” recita:
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.
L’articolo 544 ter del codice penale, rubricato “maltrattamento di animali”, recita:
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro .
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale.
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