Collarmele – Un concerto che non è stata una scontata, anche se doverosa, commemorazione del terremoto del 6 aprile 2009, ma una vera e propria “chiamata in battaglia” per le coscienze di tutti gli Aquilani, affinché la Memoria delle 309 Vittime sia onorata attraverso una profonda ricostruzione morale e civile dell’intera comunità: questo il senso del “Concerto per L’Aquila nel VII anniversario del terremoto”.
L’evento, organizzato dall’Associazione “L’Aquila Siamo Noi” assieme al Comune di L’Aquila e con la collaborazione dello storico “Circolo Aquilano”, ha avuto luogo martedì 5 aprile alle ore 18 all’Auditorium del parco.
L’Orchestra di Fiati “Armelis”, diretta dal Maestro Corrado Lambona, ha eseguito un programma di alto valore simbolico: da una triade di brani composti dal Maestro Lambona in ricordo dei terremoti di L’Aquila e della Marsica (Marcia Armelis, Caliel, Magnitudo 7), alla esecuzione in Prima mondiale del Poema sinfonico “L’Aquila torna a volare”, composto dal M° Paolo Viola.
Il Maestro Paolo Viola, compositore originario di Caramanico Terme, ha voluto mettere a disposizione la sua Opera a titolo completamente gratuito, in segno di deferente omaggio alla Memoria delle vittime del sisma.