Recensione del saggio "Ispettori ai monumenti e scavi nella Marsica" di Cesare Castellani nel Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria
Recensione del saggio "Ispettori ai monumenti e scavi nella Marsica" di Cesare Castellani nel Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria
Marsica – Sullo storico Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria, Annate CXII-CXIII (2021-2022), pubblicato a L’Aquila, alle pagine 269 e 270 il prof. Alessio Rotellini descrive...
fulv
Aspetti della giurisdizione delegata nella Marsica durante il viceregno spagnolo e austriaco
Non è facile svolgere un’analisi sistematica e comparata che possa aiutarci ad arricchire e precisare il giudizio, a volte ancora troppo generico, sul dominio dei Colonna nel territorio marsicano durante...
Grotta di Sant'Agata
La grotta di Sant'Agata
Una grossa cavità naturale posta sul versante acclive della Serra di Celano grotta di Sant’Agata Sopra la parte sommitale della rocca della Turris Caelani, sotto una grande sporgenza rocciosa...
bcvff
Luigi Colantoni (1843-1925), canonico, vicario capitolare e ispettore ai monumenti
Questo articolo su Luigi Colantoni segue quello interessante dell’amico Fiorenzo Amiconi apparso su Terre Marsicane lo scorso 24 dicembre 2019 e vuole essere una integrazione ed un completamento di quanto...
I banditi Marco Sciarra e Alfonso Piccolomini
Banditismo e rivolte nel territorio marsicano (1587-1592)
Il 19 aprile 1587 la popolazione di Colli di Montebove (allora solo Colli) chiese aiuto al vescovo dei Marsi perché tormentata lungamente da un gruppo di feroci banditi. A sua volta, il presule, diresse...
Santa Maria degli Angeli alle Croci Napoli  - anno 1580 -
Nicola Corsibono, nato nel 1848 a Napoli visse e dipinse a Tagliacozzo
Nasce in località San Carlo all’Arena (Napoli) alle ore venti del 3 ottobre del 1848 in quell’epoca l’intera regione si chiamava ancora “Regno delle due Sicilie”. Fu battezzato nella splendida chiesa barocca...
feud
Feudatari, banditi aristocratici e scorridori di campagna (1592-1707)
Prima di esaminare dati importanti, occorre trattare altri episodi legati alla feudalità che costituiranno poi un passaggio fondamentale nel raggiungimento di un equilibrio tra economia agraria e pastorale,...
WhatsApp Image 2024-03-29 at 11.03
Le confraternite di Celano e i riti della Settimana Santa
Le sei confraternite di Celano, a distanza di secoli dalla loro fondazione, sono ancora attive ed operanti. Tutte sono titolari di una propria chiesa la cui cura e gestione rappresenta l’impegno...
Cerca
Close this search box.

L’azione nazionale e quella sociale nelle manifestazioni fasciste della Marsica (maggio 1928)

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Carmine Chiuchiarelli
Carmine Chiuchiarelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Elia Gigli
Elia Gigli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Santino Taglieri
Santino Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Dott
Dott. Paolo Sante Cervellini
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreta Carusi
Loreta Carusi
Vedi necrologio

Lo storico Emilio Gentile afferma: «Con l’instaurazione del regime di partito e l’eliminazione delle opposizioni, il rischio dell’antagonismo scomparve […] Inoltre, fascistizzati i vertici delle associazioni combattentistiche, si poté procedere senza ostacoli all’incorporazione dei riti della patria risorta nel culto del littorio» (1).

Oltretutto, la stampa del regime, nell’ambito di importanti conferenze internazionali, mise in risalto, la partecipazione dei vertici fascisti alla conferenza internazionale di Ginevra (3 maggio 1928), dove Alberto Thomas (direttore internazionale del lavoro), espose i primati del governo italiano, affermando che la legislazione sociale del paese era all’avanguardia: «in relazione alla tutela del lavoro, all’igiene, alla sicurezza industriale, ai movimenti sindacali di cooperazione, all’emigrazione, alla preparazione nazionale, alla preparazione professionale, al dopolavoro, occupando una posizione di primissimo piano con la sua Carta del Lavoro». (2). Il 5 maggio, lo stesso Thomas, fu invitato a Roma, ricevendo dai vertici del governo fascista, una cordiale accoglienza: «Alle 10,30 fu ricevuto, accompagnato dall’on. Cabrini, ricevuto dall’on. Bottai, dal comm. Dallari, dal comm. Pierro, dall’avv. Anselmi e dall’avv. Sabatini». L’onorevole Bottai, dopo aver salutato caldamente l’insigne rappresentante di Ginevra, con un lungo discorso illustrò altri notevoli progressi del partito fascista e, specialmente, la promozione della carta del lavoro: «come un desiderio di giustizia verso tutti i lavoratori nazionali ed emigranti», un documento necessario per stimolare la «pace sociale». Poi Thomas fu ricevuto dal ministro dell’economia, onorevole Belluzzo, il quale chiarì nei dettagli, l’opera del governo fascista. Infine, a Palazzo Chigi, lo accolse il cordiale saluto di Mussolini (3). Gli atteggiamenti di apertura adottati da Thomas e i giudizi benevoli sulle realizzazioni del governo italiano, come scrive lo studioso Stefano Gallo, causarono una severa condanna da parte del segretario europeo Federico Adler (10 maggio 1928). Evidentemente, questo importante uomo politico francese, si era spinto troppo avanti nel riconoscere al regime fascista meriti di prestigio che non aveva (4).

Contemporaneamente, nell’aula magna del Ginnasio di Avezzano (1° maggio 1928), il professor Giovanni Corti, tenne una «conferenza geografica» dal singolare titolo: «Nuove formazioni statali uscite dal grembo della Russia», per dimostrare all’opinione pubblica marsicana, l’attuale politica catastrofica della Russia imperiale, che stava imponendo una deleteria propaganda comunista, contro la quale il regime fascista doveva lottare con tutte le sue forze (5).

Da Cerchio, invece, nella sezione del fascio, fu nominato come segretario politico il dottor Antonio Russello, che chiamò a far parte del direttorio i signori: Isidoro Continenza, ex ufficiale e direttore della locale agenzia del Banco Abruzzese; Francesco D’Amore, ufficiale postale; il dottore Mario Magnante, ex ufficiale; Domenico Meogrossi ex combattente; Giovanni Tucceri, ex rappresentante del collegio dei sindaci; Domenico Ciofani, Giuseppe Tofani e Giovanni Vernarelli (6). 

Con il titolo a caratteri cubitali: «L’Aquila e l’Abruzzo alla Fiera di Milano», una decorosa mostra a carattere regionale organizzata dal consorzio, l’onorevole Oreste Cimoroni gestì il padiglione abruzzese. Per il campionario delle ceramiche, fu scelto il rappresentante Arnaldo Tarantini di Carsoli; per i prodotti delle piccole industrie forestali il comune di Villavallelonga; la «Torta Nazionale», invece, fu offerta dalla ditta di Francesco Ciurmelli di Avezzano; il grano fucense, come eccellenza assoluta, ben rappresentò l’operato dell’amministrazione Torlonia; infine, la bauxite della ditta Valentino Lippa e Tobia Di Ponzio, mostrò le novità provenienti da Villavallelonga.

Certamente, accanto a queste innovazioni, non mancarono i soliti rituali fascisti, come: «Il battesimo del gagliardetto delle Giovani Italiane» di Avezzano, una solenne cerimonia di presentazione di tutte le donne fasciste, avvenuta il 2 maggio 1928 nell’aula magna del Ginnasio. Due squadre molto agguerrite, condotte dal professor Francesco Sferra, erano presenti al discorso tenuto per l’occasione dal podestà Orazio Cambise. Di seguito, la madrina Eva Colacicchi sottolineò questo importante avvenimento per tutta la popolazione marsicana. Il parroco don Vincenzo Giusti impartì la benedizione al gagliardetto e la cerimonia ebbe termine: «con breve e vibrante discorso del Conte Alessandro Resta e della Segretaria Politica del fascio femminile Signorina Giovanna Merolli» (7).

Le stesse ragazze presero parte al concorso ginnico-atletico che si svolse alcuni giorni dopo a Roma: «La squadra, nonostante abbia avuto una preparazione di poco più di un mese, conseguì il premio di Terzo grado». Al ritorno ad Avezzano, furono accolte con tutti gli omaggi dal podestà, dal conte Alessandro Resta, dal professor Ercole Nardelli (preside del Ginnasio), dal professor Chiarelli (preside Istituto Magistrale), dal professor Eugenio Cirese, dagli ufficiali della milizia, dalle rappresentanze delle scuole e dalla stampa, mentre la banda intonava l’inno «Giovinezza». Dalla stazione, il lungo corteo sfilò trionfante per le vie di Avezzano. Presto giunse anche «il compiacimento dell’on.Turati» per la brillante qualificazione delle giovani marsicane, con un comunicato dell’ufficio stampa del partito nazionale fascista: «Dal 4 al 6 Maggio si era svolto il Primo Concorso Nazionale Atletico femminile e le Giovani Italiane avevano dato una dimostrazione magnifica di ordine, disciplina, di organizzazione perfetta» (8).

Oltretutto, nell’ambito della politica sindacale, lo stesso giornale annunciò che l’onorevole Edmondo Rossoni: «Dopo il grandioso Terzo Congresso Nazionale della Confederazione», aveva ricevuto il rappresentante della provincia dell’Aquila Domenico Maitilasso (segretario generale) il quale «nell’esporre i vari problemi che riguardavano i lavoratori della provincia di Aquila, lo ha pregato di volersi personalmente rendere conto della promettente organizzazione di quei lavoratori». Così il presidente della confederazione sindacale fascista, promise formalmente di presenziare: «nel prossimo mese di Giugno, ad una manifestazione provinciale, che verrà indetta in Avezzano. Scegliendo Avezzano come centro della manifestazione, ha inteso coronare degnamente, con un’apoteosi del movimento sindacale fascista, i lunghi sacrifici sostenuti per assicurare alle masse fucensi una più elevata dignità e la giusta ricompensa alle diurne fatiche, che solo specialmente rivolte alla salvaguardia degli interessi generali dell’agricoltura». Sul piano concreto, l’onorevole giunse ad Avezzano l’8 luglio 1928 a nome della confederazione, per discutere compensi più equi per gli agricoltori del Fucino e per cercare un giusto compromesso con le proposte dell’amministrazione Torlonia (9).

NOTE

  1. E.Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista,  Economica Laterza, Prima edizione, Bari-Roma 2001, p.71. 
  2. Il Messaggero, Anno 50° – N.105 – Giovedì, 3 Maggio 1928, Italia fascista all’avanguardia nella legislazione sociale.
  3. Ivi, Anno 50° – N.107 – Sabato, 5 Maggio 1928, Il primato dell’azione sociale voluta da Mussolini apertamente riconosciuto da Alberto Thomas direttore del B.I.T.
  4. S.Gallo, La relazione Stato-sindacato nell’attività di Albert Thomas direttore del Bit (1919-1932): osservazioni a partire dal caso italiano, PDF, abstract, pp.4-5.
  5. Il Messaggero, Anno 50° – N.108 – Domenica, 6 Maggio 1928, p.6, Cronaca degli Abruzzi, Marche e Molise, Da Avezzano. Conferenza geografica al R.Ginnasio.
  6. Ibidem.
  7. Ivi, Anno 50° – N.109 – Martedì, 8 Maggio 1928, p.6, L’Aquila e l’Abruzzo alla Fiera di Milano. Da Avezzano. Il battesimo del gagliardetto delle Giovani Italiane.
  8. Ivi, Anno 50° – N.112 – Venerdì, 11 Maggio 1928, p.6, Da Avezzano. Il ritorno delle Giovani Italiane; Anno 50° – N.114 – Domenica, 13 Maggio 1928, Il Compiacimento dell’on.Turati.
  9. Ibidem. L’onorevole Edmondo Rossoni fu ostacolato nella sua azione dirompente (diremo quasi socialista e rivoluzionaria) dai ministri Bottai e Turati, che lo consideravano un pericoloso agitatore, dominatore delle folle: «anche negli anni più lontani, nel suo vagabondare tormentato alla ricerca di una maturità culturale cui anelava il suo spirito profondamente inquieto».
author avatar
Fulvio D'Amore ricercatore e saggista

PROMO BOX

In Africa
La nevralgia trigeminale
Incidenti sui luoghi di lavoro, Magnacca: "Formazione elemento imprescindibile"
Celano si prepara a celebrare il Sacro Cuore: ecco il programma dei festeggiamenti
L'ufficio postale di Morino chiuso dal 18 Aprile al 16 Maggio per lavori infrastrutturali Polis
Tua-autobus-Abruzzo-Notizie-4
Partiti i lavori per la realizzazione di un'area picnic presso la diga del fiume Giovenco a Pescina
Recuperato il Gesù Bambino che era stato rimosso dalla grotta di San Benedetto su Monte Velino
Sequestrati dalla Guardia di Finanza migliaia di articoli di elettronica e gioielli contraffatti venduti sottocosto
"Una, nessuna, centomila", i ragazzi del 5A e 5B del Liceo Vitruvio di Avezzano riflettono sulla violenza di genere presso il Teatro di Pescina
Tour d'Abruzzo Araci, tre giorni di automobilismo e solidarietà: ricavato destinato al progetto "Rotary Club di Avezzano contro l'usura"
arresto spacciatrice carabinieri
cerimonia di premiazione
Recensione del saggio "Ispettori ai monumenti e scavi nella Marsica" di Cesare Castellani nel Bullettino della Deputazione abruzzese di Storia Patria
Screenshot_20240416_130002_Gallery
Latitante in campo internazionale arrestato dalla Squadra Volante della Questura di L’Aquila
truffe online anziani
IMG-20240415-WA0001
judo
stendardi
Oplus_131072
Il ritorno di rondini, balestrucci e rondoni, WWF: "È vietato distruggere i nidi"
Prevenzione danni da orso: installati recinti elettrificati nel Parco Sirente Velino
Lavori di ripristino di tratti d'asfalto sulla SR82 nel territorio comunale di Canistro in vista del Giro d'Italia

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Carmine Chiuchiarelli
Carmine Chiuchiarelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Domenico Cipriani (Memmo)
Domenico Cipriani (Memmo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Elia Gigli
Elia Gigli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Santino Taglieri
Santino Taglieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Dott
Dott. Paolo Sante Cervellini
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreta Carusi
Loreta Carusi
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina