Sergio Rozzi, fondatore dell’Associazione “Il Salviano” e di “Erci Team” onlus, nonché creatore, con Roberto Mastrostefano, della “Via dei Marsi”, straordinaria “Spina verde d’Abruzzo” (che, grazie a Rozzi, per chi ama la natura, è già storia), è stato premiato sabato 14 settembre a Verona.
La cerimonia ha avuto luogo in occasione del Campionato Italiano FIDAL, al Centro Sportivo “Adolfo Consolini”.
Rozzi, marsicano d.o.c., ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per aver contribuito a dare valore, insieme con altre eminenti personalità, alle “Ultradistanze”, in qualità di podista e sportivo fortemente connesso al territorio, con le sue iniziative “verdi” internazionali. La premiazione si è tenuta in occasione dei 25 anni di IUTA, associazione costituita nel 1998, riconosciuta nel 2000 dalla Federazione Italiana di atletica leggera; IUTA è un’organizzazione nata per dare voce e corpo a coloro che operano, come Sergio Rozzi, nei settori dell’ultramaratona e del trail.
Tra i pionieri della corsa in altura (con altri soli sette atleti compone il team degli sportivi storici italiani della ultramaratona e del podismo estremo), Rozzi ha al suo attivo imprese uniche al mondo (“Everest Marathon” e “Kilimanjaro non stop”) ed è promotore dell’iniziativa di salvaguardia della “Puya Raimondii”; soprattutto, si batte per la creazione della Riserva di Titankayocc di Vischongo (dipartimento di Ayacucho, in Perù).
Complimenti a Sergio Rozzi. Ad maiora!