Aielli – Dopo una serie di rallentamenti la campagna vaccinale può dirsi avviata a ritmo più sostenuto, anche se a fare capolino in questo clima di fiducia si è insidiata la sospensione del vaccino anglo-svedese AstraZeneca, che ha gettato nella paura e nell’incertezza non solo chi aveva già ricevuto le dosi, ma anche chi era in lista per la prima somministrazione.
In questo contesto di sconforto generale, a dire la sua in merito allo strumento del vaccino, visto come unica via di uscita dalla pandemia in corso, è il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che ha voluto sottolineare come quotidianamente si facciano cose ben più rischiose di un vaccino.
Queste le sue parole: “C’è chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno e ha paura del vaccino.
C’è chi mangia schifezze quotidianamente, chi abitualmente percorre le nostre strade in auto e moto a velocità sostenuta, chi vive una vita esclusivamente sedentaria, chi se ne sbatte di ogni rischio quotidiano, eppure, ha paura del vaccino.
Tutto ciò è illogico.
Vaccinarsi ci espone a rischi di gran lunga minori di molte nostre abitudini.
Vaccinarsi è l’unica via di uscita”.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.
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