Avezzano – Stefano Lanciotti, consigliere di minoranza del Comune di Avezzano, interviene duramente contro la Giunta Comunale avezzanese e il Sindaco Giovanni Di Pangrazio sulla questione dell’affidamento fiduciario del lavoro di prelievo e di fotocopiatura delle pratiche inerenti il sisma bonus 110%. Secondo quanto afferma il consigliere il lavoro sarebbe dovuto rientrare nei progetti relativi a lavori socialmente utili riservati ai percettori del reddito di cittadinanza.
Di seguito la Redazione riporta integralmente il comunicato stampa del consigliere.
“La giunta comunale di Avezzano nei giorni scorsi ha approvato una serie di progetti relativi a lavori socialmente utili riservati ai percettori del reddito di cittadinanza. Nello specifico si tratta di tre progetti che coinvolgeranno 65 unità lavorative per un impegno settimanale dalle 8 alle 16 ore e che si occuperanno di giardinaggio, guardiania e vigilanza sull’area mercatale.
L’iniziativa sarebbe stata lodevole qualora il duo Di Pangrazio-Di Berardino avesse incluso un progetto riguardante il lavoro di prelievo e di fotocopiatura delle pratiche inerenti il sisma bonus 110%.
Queste attività lo scorso 10 dicembre sono state oggetto di un affidamento fiduciario (quindi senza gara e senza che vi sia stato alcun confronto comparativo sulla congruità economica) alla cooperativa Orizzonte Servizi al costo di € 7.442,00. Non si comprende francamente perché per dei servizi che per stessa ammissione dell’Arch. De Sanctis, dirigente autore della determina di affidamento, “non si richiedono particolari competenze e conoscenze” il Sindaco e il suo Vice non ritengano dì avvalersi di questa opportunità che permetterebbe di risparmiare 7.442,00 euro che, in questo drammatico momento emergenziale potrebbero essere proficuamente destinati ai tanti nostri concittadini che versano in gravi difficoltà economiche”.