Marsica – Il 25 ottobre 2013, nell’ambito del progetto LIFE Coornata, per la prima volta un camoscio nato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini (area faunistica di Bolognola) è stato trasferito in natura, nel Parco Regionale del Sirente Velino.
Si trattava di un esemplare maschio di 3 anni che fu trasportato in elicottero sul Sirente. Lo scorso 28 dicembre, intorno ai 2200 metri, il camoscio “Vettore” è stato avvistato sul Sirente da Marco Panella con Alberto Zocchi, Claudio Magagnini e con Andrea Minganti, autore della foto.
Quanto avvenuto nell’ottobre del 2013 aveva lo scopo di creare la quinta colonia di camoscio appenninico e, considerando il recente avvistamento, si può dire che l’operazione ha dato i suoi risultati. Dal primo trasferimento a oggi, sono stati reintrodotti ben 27 esemplari di camoscio in gran parte dal Parco Nazionale del Gran Sasso Monti delle Laga e dal Parco Nazionale della Maiella e comprendenti anche due dei camosci rilasciati dall’area faunistica di Rovere nel Parco Regionale Sirente Velino. Sul Sirente è oggi presente una popolazione di circa 65-70 esemplari.