Cronaca – Momenti di apprensione per Giulio Petrilli, l’uomo originario di Ortona Dei Marsi è stato colpito da un’embolia polmonare e ricoverato d’urgenza in terapia intensiva all’ospedale di Avezzano. Si apprende la notizia da una nota stampa del senatore aquilano Guido Liris che esprime gli auguri di pronta guarigione:
“Invio un sincero e fraterno augurio di pronta guarigione a Giulio Petrilli, colpito da una embolia polmonare e ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Avezzano. Sono vicino a tutti i suoi familiari convinto che un combattente come lui, al quale non mi ha mai accomunato alcuna posizione politica ma al quale ho sempre riconosciuto grande coerenza e impegno, riuscirà a superare anche questa dura prova“.
Nel 1980 Giulio Petrilli (allora ventenne) viene accusato dai magistrati di essere uno dei capi di Prima Linea. Con la pesantissima accusa di “banda armata” Giulio Petrilli viene arrestato. L’imputazione gli costa sei anni di carcere, in un regime simile al 41 bis. Qualche tempo dopo, la tesi dell’accusa viene smontata. Nel 1986 la Corte d’Appello di Milano lo assolve e, tre anni dopo, anche la Cassazione conferma la sua innocenza. Ha scritto anche al Presidente del Consiglio e ai ministri della giustizia e della sanità per il riconoscimento dei danni subiti per ingiusta detenzione.
La lettera al di Petrilli:
Fina: “Vicino a Giulio Petrilli”
“Vivo con apprensione il malore che ha colpito Giulio Petrilli. Sono certo che sta combattendo con tutte le sue forze, come ha sempre fatto in tutta la sua vita per le sue idee e per i suoi valori. Gli sono vicino e spero di poterlo riabbracciare presto”: lo dichiara il senatore del Partito Democratico Michele Fina.