Avezzano – Dopo la denuncia sullo stato di degrado della città di Avezzano, il candidato al Consiglio Comunale, Maurizio Gallese (Forza Italia), è tornato a documentare i cittadini sui problemi legati alla mobilità urbana sostenibile, in un periodo in cui l’ecologia dovrebbe essere fra i primi temi nei programmi politici.
Uno degli argomenti del suo post su Facebook è “l’assenza di percorsi ciclabili e pedonali che colleghino il centro urbano con le due principali strutture commerciali della città: il centro commerciale “I Marsi” e la recente galleria commerciale “Avezzano Center”. ”
Secondo Gallese, il principale motivo per cui è necessario un collegamento ciclo-pedonale verso la Tiburtina Valeria è che, essendo una zona frequentata molto da giovani magari ancora senza patente, anche per via della presenza di fast food quali Old Wild West o McDonald’s, è pericoloso percorrerla a piedi e “fare slalom tra sterpaglie e spazzatura delle banchine laterali”.
Oltre alla zona commerciale, preoccupante è anche l’assenza di percorsi per la mobilità sostenibile nella zona industriale, cuore pulsante dell’economia cittadina:
Anche le aziende del Nucleo Industriale di Avezzano, che ho avuto modo di incontrare o ascoltare insieme alla candidata sindaco Dott.ssa Anna Maria Taccone, hanno fatto la stessa identica osservazione, centinaia di operai hanno l’hobby della bicicletta ma non hanno una pista ciclabile che li possa condurre a lavoro in modo sicuro senza dover prendere la macchina.
D’altro canto, il candidato avezzanese riconosce che la realizzazione di ciclabili, soprattutto per l’avversione che ha suscitato quella realizzata dalla precedente amministrazione di De Angelis, è un argomento non di prima importanza, ma:
l’importante per me è fare opere, quella descritta precedentemente è comunque una bella opera, soprattutto richiesta dai cittadini ed utile.
Inoltre, un’altra problematica per la città è la condizione dei marciapiedi soprattutto nelle zone periferiche: in molti tratti i pedoni, soprattutto i più anziani, alle madri con i passeggini oppure i diversamente abili, possono incontrare insidie come sassi o asfalto consumato. Scrive, a tal proposito, Gallese:
Pensate anche all’impatto emotivo che questo stato di degrado ha su di noi e su chi per la prima volta si trova ad Avezzano, il primo pensiero che emerge è sicuramente quello dell’abbandono da parte delle precedenti amministrazioni, praticamente i cittadini e la città lasciati da soli al loro destino; ricordate che il degrado chiama altro degrado.
A conclusione del post, Gallese dedica una riflessione al distributore transennato di via Roma, una delle porte della nostra città insieme a via Palanza e via XX settembre, che proprio per questo dovrebbero essere le prime zone da riqualificare:
Vi lascio chiedendovi : che ne pensate del distributore transennato che appare ai nostri occhi sulla destra entrando ad Avezzano da via Roma? Per me è un’oscenità, via Roma e via XX Settembre sono porte principali della nostra città, che insieme a via Enrico Palanza (uscita casello autostradale A25) danno la prima visione di Avezzano a chi non la conosce, a chi pensa di venire ad aprire un’attività o a chi pensa di venire a viverci