Avezzano – Con l’avvenuta pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, prende il via il concorso di progettazione in due gradi, entrambi con garanzia di anonimato, per la sostituzione edilizia con delocalizzazione della scuola primaria Giovanni XXIII nella città di Avezzano.
La nuova scuola sarà realizzata mediante utilizzo di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale e sorgerà nella zona antistante il nuovo municipio. La struttura andrà a completare l’opera vasta e complessa di risistemazione antisismica del patrimonio edilizio scolastico di ogni ordine e grado di Avezzano, città ormai all’avanguardia sul tema in tutta Italia. Le domande potranno essere presentate entro la 00.00 del 29 aprile 2021. entro quest’anno, la progettazione sarà affidata al vincitore.
La procedura si servirà della piattaforma “Concorrimi”, messa a punto dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano e concessa in uso completamente gratuito al Comune di Avezzano.
Al soggetto vincitore del concorso verranno affidati anche i servizi di completamento dell’attività di progettazione, di coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori. Allo stesso verrà richiesto di sviluppare i due livelli di approfondimento, definitivo ed esecutivo, con ausilio della tecnologia Bim (Building Information Modeling).
L’ambiziosa procedura avviata dall’architetto Sergio Pepe, Responsabile Unico del Procedimento, con l’aiuto dell’Università di Brescia, si pone l’obiettivo di sperimentare un servizio che utilizza piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari. Si tratta di una nuova frontiera per la progettazione e manutenzione delle opere pubbliche che diventerà obbligatoria nel 2024 e viene realizzata per la prima volta nel Comune di Avezzano e tra le primissime in Italia.
Per questo, il raggiungimento di tale obiettivo ha richiesto una complessa preparazione con l’adozione di specifici atti di organizzazione, formazione del personale e acquisizione dei necessari strumenti informatici. I costi dell’intervento sono completamente finanziati nell’ambito dei fondi per il terremoto di L’Aquila del 2009.
L’importo dell’incarico per il vincitore della progettazione è di circa 156mila euro.