Tagliacozzo – Un’ ambizione che il tempo non è riuscito a scalfire. Un’ idea che risale agli anni settanta e che, dopo tanti anni, si è concretizzata. È uscito, per Edizioni Master Print Avezzano, “Storia di Tagliacozzo, dall’Unitá di Italia al boom edilizio del secondo dopoguerra” del giornalista Nino Motta. L’idea di scrivere questo libro risale agli anni settanta e nasce dall’esigenza dell’autore, siciliano di nascita, ma tagliacozzano di adozione, di conoscere la storia, a partire dall’Unitá d’Italia, della cittá che lo aveva adottato.
È così che inizia una difficile attivitá di ricerca tra le raccolte annuali delle delibere, ammassate alla rinfusa in due stanze del palazzo comunale. Un’ impresa ardua, visto che bisognava cercare in mezzo ad una montagna di carte ricoperte dalla polvere e ingiallite dal tempo. Ma senza mai perdersi d’animo. Per disporre in successione gli eventi storici, l’autore ha dovuto mettere in ordine, partendo dal 1860, tutti i provvedimenti adottati dalle amministrazioni che nel tempo si erano succedute.
Poi, una volta assolto questo compito, è iniziata la lettura, anno per anno, di tutti gli atti, con la trascrizione dei più significati. Alla fine degli anni ottanta, quando l’opera era ormai prossima alla stesura, una nuovo impegno lavorativo ha costretto l’autore ad accantonare il progetto, ma senza mai rinunciarvi. L’idea di onorare l’impegno preso con sé stesso, infatti, non lo abbandonerà mai nel corso dei tanti anni.
“È stato – scrive Nino Motta nella presentazione – un lavoro che mi ha tenuto impegnato per parecchio tempo. Sull’esito di questa mia ricerca, spetta ai lettori giudicare. Ma se il mio lavoro potesse solo servire da stimolo ad altri ricercatori ad approfondire la conoscenza di avvenimenti e di personaggi che, pur avendo fatto la storia di Tagliacozzo, sono rimasti nell’ombra, avrei già reso un servizio alla mia cittá e potrei ritenermi soddisfatto”.