Avezzano – “Perché vuoi scalare l’Everest?” chiesero all’alpinista britannico George Mallory, vissuto tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. La sua risposta fu semplice e, nel contempo spiazzante: “Perché è lì”.
Nella Marsica non ci sono vette vertiginose come quelle asiatiche. Noi marsicani abbiamo Monte Velino (2487 m.), la cima più elevata della catena Sirente-Velino, terza vetta dell’Appennino.
Nello stesso gruppo montuoso anche Monte Cafornia, Monte di Sevice e Monte Rozza. Raggiungere la sommità di Monte Velino è un obiettivo che possono raggiungere in molti, farlo in pieno inverno, col gelo e con la neve, è una sfida che accettano in pochi.
Fabrizio Cordischi lo ha fatto e il risultato della sua esperienza ascensionale è costituita da una serie di spettacolari fotografie. La montagna si racconta attraverso atmosfere di cristallo e candori, nella luce pura di distanze e panorami ineguagliabili. Siamo nella Marsica e c’è da emozionarsi. In questi scatti c’è l’esatta percezione di aver conquistato la montagna per la sola e fondante ragione che la montagna è lì.
Scopri tutte le immagini: https://www.facebook.com/fabrizio.cordischi/posts/10157802456705690
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