417543232_909376544524260_324611679715404027_n
Avezzano al Centro della Storia dell’Arte Sanitaria: un anno di successi e nuovi inizi
FB_IMG_1710606471543
Scomparsa del 17enne Pierluigi Pescatori: il cordoglio dell'Amministrazione Comunale di Capistrello
Foto r
Domani Avezzano - Matese, Ferazzoli: “Dobbiamo ripetere la bella prova di Campobasso”
WhatsApp-Image-2024-03-08-at-19.47
Settimana Sportiva all'Arrigo Serpieri: tra entusiasmo e scoperta, gli alunni si avvicinano a nuove discipline"
Asd Runners Avezzano
20 Gladiatori della Asd Runners Avezzano alla conquista della Maratona di Roma
Cerca
Close this search box.

Chiesa di S. Martino di Tours in Villa Romana nel comune di Carsoli

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Teonesto Gualtieri
Teonesto Gualtieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Teresa Mascitelli
Teresa Mascitelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Antonietta Volpe
Antonietta Volpe
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Lina Castrucci
Lina Castrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Mai
Cesidio Mai
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Umberto D'Orazio
Umberto D'Orazio
Vedi necrologio
Chiesa di S. Martino

Villa Romana è una frazione del comune di Carsoli al limite del paese, un segnalato sentiero montano conduce alla chiesa  S. Martino di Tours. Nella ricorrenza del santo 11 novembre è tradizione ascendere al tempio sino a 1043 s.l. m con percorsi ben tracciati dal C. A. I di Carsoli(AQ).  La più’ accreditata fonte agiografica su S. Martino è dello storico Sulpicio Severo(*360 †420 d.c) .

Sulpicio informa che Martino nato il 316 d. c in Ungheria è inizialmente un soldato romano pagano, il quale donò metà della sua clamide (mantello romano) ad un povero rivelatosi poi in sogno come Gesù Cristo. Il giovane Martino convertitosi al cristianesimo ne vestì gli abiti clericali in seguito venne eletto vescovo di Tours in Francia dove morì l’otto novembre le esequie ebbero luogo il giorno undici.
La chiesa lo commemora come patriarca dell’ascetismo anacoretico e primo fondatore del cenobismo europeo, lo stesso S. Benedetto da Norcia gli dedicò la chiesa a Montecassino.

Il patriarca è protettore degli armenti dei viandanti e invocato contro gli esorcismi. La fonte più vetusta sulla chiesa-eremo presso Villa Romana è del 1114 d.c. . La menzione è del chronichon sublacense con conferma di alcuni beni al monastero benedettino di Subiaco(RM) dal vescovo di Tivoli(RM):”In Carsoli ,ecclesiam Sancti Pietri in Camerata ,Sancti Martinii de Celle..”, Celle era l’antico nome di Carsoli con giurisdizione anche nel territorio di Villa.
Errata è la citazione di alcuni storici riguardo una donazione del 1085 al monastero di Farfa da parte di un nobile sabino dall’ipocoristico nome Cencio, Il Carsule menzionato è una località tra il monte Tancia e S. Giovanni in zona areatina.

Nelle decime vaticane del XIV secolo è in dicitura come S. Martino de Giffa. Nel liber decimarum del 1324 paga 2 tarini d’argento alla diocesi dei marsi ed è amministrata da un rettore . Sul finire del XV secolo è oggetto di un ciclo d’affreschi del pittore Desiderio da Subiaco. Desiderio mediocre pittore già attivo a Trevi nel 1486 e collaboratore del più noto Maestro di Farfa è presente anche nel vicino monastero di S. Maria dei bisognosi. Le visite pastorali del ‘600 riportano la presenza di anacoreti dediti alla vita contemplativa. Presso il luogo sacro è presente un’ antico pozzo restaurato come la chiesa ad opera della sovrintendenza aquilana negli inizi del XXI secolo, direttore ai lavori l’architetto Aldo Cianfarani.

L’esterno del monumento si presenta come rielaborazione del tardo ‘500, nel quale si evincono le modifiche strutturali operate nei secoli. Il portale e la finestra sono riquadrati da stipiti non attinenti la vetustà della composizione.

Chiesa di S. Martino

Ad est un romitorio usato a mò di rifugio è sempre aperto all’interno sulla parete ovest si delinea una porta tamponata che immetteva alla chiesa. La struttura è a croce latina, nella zona di aggancio del braccio ovest laterale è visibile la continuità di un’ arco di scarico direzionato dall’interno. Sulla contigua parete si nota un secondo adito ad uso delle donne, oggi tamponato. L’abside rivolto a nord mostra nelle pareti attigue un’evidente cuci-scuci riconducibile a passati crolli, le due finestre a feritoia sembrano originali. Su una struttura a torre integrata alla chiesa insiste una posticcia composizione utilizzata come campanile. La tessitura del paramento si mostra con filari regolari a sud –ovest meno nel lato nord. Il braccio centrale è ben riallacciato ma difficile intuirne la temporaneità dopo il restauro. Nella parete esterna del romitorio a est sono ravvisabili i contorni di indefinibili archi tamponati  .

L’interno ad una sola navata ha due altari, Il principale ascrivibile al XVIII secolo è al titolare del tempio con statua posta in una nicchia , il secondo a destra  di non chiara intitolazione forse S. Paolo per un’effige posta sull’altare che risulta  posticcio nell’intera composizione.

Di fianco al presbiterio una porta annette un piccolo vano con volta a botte, la stanza a ovest ha una parete   ogivale con dianzi un’ara sacra in pietra a nord l’unica finestra-feritoia , si ravvisa nella struttura la probabile primigenia chiesa-romitorio del XII secolo. La parete est unica affrescata mostra una scalfitura nel dipinto con data 1520 elemento aggiunto alla cronologia dell’eseguito. La prima raffigurazione ha la Vergine al centro con ai lati S. Martino e S. Sebastiano. La Vergine è ammantata d’azzurro nella sua regalità di piena di grazia ,S. Martino benedicente al lato e S. Sebastiano ritratto nella sua iconografia ma con bordone da viaggio che lo assimila a S. Rocco di rappresentazione più tarda per inizi ‘500 e che quindi ne consolida l’attribuzione figurata sul finire del XV secolo(fot.4). Il secondo affresco riquadrato da cornice dipinta rappresenta la Madonna coronata con bambino tra angeli adoranti, in basso la firma dell’autore Desiderio da Subiaco.

Nell’opera traspaiono influenze umbre e riferimenti al severo Antoniazzo Romano. La capriata in legno mantiene pianelle in cotto indecorate con impostato al centro un’antica invenzione benedettina lo smorzatore antineve, che evita lo spanciamento del tetto per   eccessivo carico della neve . Il pozzo all’esterno mostra un’ ordito con similitudini a quello del braccio centrale della chiesa. L’eremo è integrato otticamente con altri della valle ; S. Giovanni in Fistola presso Collalto 1021 m),il diruto monastero di S. Fabrizio(1048m) presso Rocca di Botte, il diruto S. Erasmo(980 m) presso Oricola, un sentiero è poi direzionato presso S. Maria dei bisognosi.
La visione dalla chiesa si espande sull’intera vallata compenetrando il pellegrino di una gran pace, suscettibile da secoli in questi eremi d’altura tra cielo e terra.

 

PROMO BOX

mediclinica avezznao
417543232_909376544524260_324611679715404027_n
FB_IMG_1710606471543
Foto r
WhatsApp-Image-2024-03-08-at-19.47
Asd Runners Avezzano
FB_IMG_1710446734494
IMG-20230719-WA0059
"La biblioteca sotto gli alberi", domani a Rosciolo incontro con il gruppo di lettura e visita alla chiesa di San Sebastiano
Il sogno
screening udito
Crua, ora si guarda al futuro. Soddisfazione del Sindaco Di Pangrazio per la decisione del Tribunale che ha ammesso il concordato
auto-polizia
Pericolo valanghe moderato sul Velino-Sirente, Meteomont: "Il rialzo termico richiede attenta valutazione temporale dell'escursione"
Maxi rincaro a sorpresa per le tariffe Frecciayoung e Frecciadays
Al Teatro dei Marsi, domenica 17 Marzo, Teatro del Drago presenta "Storie appese a un filo"
Premio Benedetto Croce,
chiodo-ruota-2
FB_IMG_1710541471349
prefe 2
incontro sindaco di pasquale
FB_IMG_1710494287917
lusi-alessandro
castello-orsini-colonna
FB_IMG_1710524446793

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Teonesto Gualtieri
Teonesto Gualtieri
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Teresa Mascitelli
Teresa Mascitelli
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Antonietta Volpe
Antonietta Volpe
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Lina Castrucci
Lina Castrucci
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Cesidio Mai
Cesidio Mai
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Umberto D'Orazio
Umberto D'Orazio
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina