“Caso” Boldrini, Autonomi di Polizia chiama in causa il presidente Mattarella

Strano, segretario generale degli Autonomi di polizia scrive a Mattarella: "Sull'atteggiamento della presidentessa della Camera è ora che faccia sentire la sua voce"

Pescina. «Il Presidente della Camera onorevole Boldrini è allergica alle divise della Polizia».  La segreteria nazionale del sindacato Autonomi di polizia interviene sul “caso” Boldrini a Pescina e scrive al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché intervenga per evitare il ripetersi di certi atteggiamenti della terza carica dello Stato. 

«Gli agenti impiegati in un servizio di ordine pubblico a Pescina per l’accoglienza e la sicurezza del Presidente della Camera, Laura Boldrini, sono stati invitati a “nascondersi”, una volante della Polizia dietro un fienile, una gazzella dei Carabinieri sotto un ponte, etc etc», scrivono in una nota inviata alla stampa dalla segreteria nazionale del sindacato, «praticamente tutta la forza in divisa per garantire l’ordine pubblico al Presidente della Camera è stata nascosta agli occhi della terza carica dello Stato!  L’AdP scriverà una nota di biasimo al Signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella poiché la divisa della Polizia di Stato rappresenta lo Stato e la democrazia e siamo stanchi di essere trattati come degli indesiderati da parte della terza carica dello Stato», va avanti il segretario generale dell’AdP Ruggero Strano, «non è la prima volta che l’On.le Boldrini “pretende” di non vedere gli uomini in divisa è ora che il Presidente della Repubblica faccia sentire la propria voce».         

 

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