Avezzano. “Sono anni ormai che si tengono nel limbo le sorti del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano e si adducono sempre nuove giustificazioni per spiegarne la chiusura. Al di là delle spiegazioni fondate su dati discutibili, sembra esserci una volontà avversa, mirata a non rendere operativo questo reparto, che nega così a un intero territorio la possibilità di cure più immediate ed efficaci”.
É la denuncia del gruppo di Avezzano Civico, che interviene sulla vicenda del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano, al centro anche in questi giorni di polemiche e interrogazioni di rappresentanti politici e istituzionali marsicani.
“Sono decine gli episodi, anche gravi, di pazienti costretti a migrare in ospedali di altre province o regioni perché impossibilitati ad avere assistenza, possibilità di cure ed interventi nel reparto – fantasma – di Neurochirurgia avezzanese – continua il coordinatore di Avezzano Civico, Gabriele Grande – Se il reparto deve essere unico, tra Avezzano e L’Aquila, perché non fare in modo che l’assistenza sia portata più vicino ai cittadini, attuando una mobilità del personale medico, così da consentire il funzionamento anche della Neurochirurgia marsicana? Noi di “Avezzano Civico” diamo atto al sindaco Gianni Di Pangrazio per l’impegno che ha profuso in questi anni per dare voce ai tanti Sindaci del territorio.
Finalmente è nata la coscienza nel territorio marsicano della necessità di una sinergia forte tra i primi cittadini, che faccia arrivare ai centri decisionali, senza intermediazioni, le giuste richieste di un popolo che non può essere continuamente mortificato nella sua autonomia.
Siamo in attesa della costruzione del nuovo ospedale ma nel frattempo non possiamo far morire quello esistente, e dobbiamo difendere il diritto di tutti i cittadini ad avere un’adeguata assistenza sanitaria a costi accessibili. Ha generato non poche perplessità l’atteggiamento del primario della Neurochirurgia dell’ospedale dell’Aquila, il dottor Galzio, che minaccia le dimissioni ogni volta che si chiedono il ripristino, la preservazione e la piena funzionalità della nostra Neurochirurgia, e l’atteggiamento ostruzionistico nei confronti di Avezzano, tra l’altro, induce i pazienti marsicani ad avere poca fiducia della Neurochirurgia del Capoluogo. Al sindaco di Avezzano, Gianni di Pangrazio, chiediamo determinazione nel perseguire l’obiettivo di un funzionale e continuativo servizio di Neurochirurgia per l’ospedale di Avezzano: una battaglia per la quale, sicuramente, avrà tutto il sostegno ed il ringraziamento della Marsica intera”.