Trasacco – Incredulità e lacrime. È il giorno del dolore a Trasacco dove, nella chiesa dei Santi Cesidio e Rufino, sono stati celebrati i funerali di Marlon Catalano, il 25enne trovato senza vita ieri nel giardino della casa dove viveva con la mamma che soffre di una malattia degenerativa. Un caro ragazzo, buono e rispettoso verso il prossimo, ma anche tanto fragile.
Una folla commossa ha voluto salutarlo per l’ultima volta. “Bisogna fare silenzio – ha detto il parroco nell’ omelia – in questo momento difficile per la nostra comunità. Quanto è accaduto è un qualcosa che non possiamo comprendere, almeno non ora. Questo è il momento di diventare speranza. Mi rivolgo in particolare ai giovani qui presenti.
Siamo noi, adesso, a dover aiutare la mamma ed il papà di Marlon, dando loro speranza. Entriamo per essere di conforto, di aiuto. Dobbiamo prenderli per mano e accompagnarli fuori da questo momento tragico. Io Marlon me lo ricordo fin da piccolo, era il figlioccio prediletto di nonno Francesco.
Facciamo silenzio. È l’amore che ci farà sentire ancora Marlon. Marlon sarà la vostra guida e il vostro conforto. Dal cielo continuerà ad infondere quella forza e quel coraggio necessario ad affrontare la vita”.