Ad oggi, nella vastità delle professioni sanitarie esistenti, può essere difficile per un genitore capire quale sia la competenza specifica di ciascuno e quale sia il giusto percorso per il proprio figlio. Per questo le due dottoresse ci spiegano chi è il TNPEE (Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva):
Il TNPEE è un professionista sanitario della riabilitazione, che ha frequentato un corso di laurea presso una facoltà di Medicina e Chirurgia, al termine del quale ha effettuato un esame pratico professionalizzante e la discussione della tesi di laurea. Si occupa della riabilitazione di diverse patologie in età evolutiva quali ad esempio le paralisi cerebrali infantili, la disprassia evolutiva (disturbo della coordinazione motoria), i disturbi dello spettro autistico, i disturbi dell’attenzione, i disturbi dell’apprendimento, l’ADHD, le sindromi genetiche.
Se ci chiede come questo tipo di figura va ad operare nei confronti del bambino, la risposta delle professioniste è questa:
Inizialmente quando un bambino giunge dal TNPEE, viene fatta un’osservazione del comportamento spontaneo, del gioco, delle abilità di relazione e delle capacità organizzative. Vengono, inoltre, effettuati, qualora sia necessario, dei test per valutare le abilità del bambino e quindi i punti di forza e di debolezza.
In seguito a ciò, viene stilato un piano di trattamento che parte dai punti di forza del bambino, per poi promuovere lo sviluppo delle eventuali abilità deficitarie. Il trattamento neuropsicomotorio viene scelto poiché è un intervento di tipo globale, che va a considerare tutte le funzioni, le competenze e la loro integrazione.
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