Ortucchio – Tutte le cose che fino a una settimana fa ci sembravano la normalità, e a volte anche una scocciatura, oggi sono diventate dei piccoli momenti di svago e di ritrovata libertà. Portare a spasso il cane o gettare l’immondizia ad esempio.
Ad Ortucchio, stamattina, sopra i secchi della raccolta differenziata che di solito lasciamo banalmente fuori dalle nostre porte, è stato appoggiato un biglietto per ringraziare una categoria di lavoratori di cui non si ricorda mai abbastanza l’importanza, soprattutto in questo periodo.
Sul post-it, i ringraziamenti per gli operatori dell’Aciam, dell’Ama di Roma e di tutte le altre città, per ricordare il loro “prezioso lavoro”. Un lavoro che in questi giorni è aumentato perché, stando tutti in casa, si cucina, per esorcizzare l’ansia, per passare il tempo, ed i rifiuti, di ogni genere, inevitabilmente sono moltiplicati.
Nonostante tutto non ci si deve dimenticare che gli operatori dell’Aciam, della Tekneko, dell’Ama che opera a Roma e di tutte le altre aziende del settore, di ogni altra città italiana, comprese quelle delle regioni più colpite dal dramma del coronavirus, continuano a lavorare, a svolgere egregiamente il loro dovere al servizio della comunità.
Ci associamo a questo “Grazie!” che si estende a tutto il personale della sanità, a coloro che lavorano nel comparto agroalimentare, alle cassiere dei supermercati e a tutti coloro che contribuiscono a rendere meno pesante il nostro rimanere in casa.
Ortucchio continua ad offrire prove di grande sensibilità in questo momento tra i più difficili della nostra storia. Ricordiamo che i ragazzi della Pro-loco, in collaborazione con il Comune, sta garantendo in questi giorni i beni di prima necessità a chi non può uscire di casa per fare la spesa o prendere dei medicinali. Ragazzi che regalano non solo un servizio, ma di certo, anche un sorriso.